sabato 25 giugno 2011

Mmm...polpette verdurose!!!


Stamattina mi sento pervasa da un certo qual senso di euforia...una piacevole vena di onnipotenza, voglia di fare, costruire, imbastire...mi capita spesso, quindi so benissimo che durerà il periodo di scrittura di questo post e finirà quando toccherò il fondo della mia tazzina di caffè ancora colma (per fortuna ;D).

Oggi vi racconto una ricetta semplicissima, venuta fuori in una delle sere in cui, rimasta finalmente sola e non volendo invitare gente a desinare da me, mi costringo a prepararmi qualcosa di dietetico, ma che almeno sia sfizioso. E vi assicuro che pasto più completo ed allo stesso tempo dietetico di questo, è davvero difficile trovarlo.

In attesa di prepararmi al week-end in cui mi darò di nuovo finalmente ai dolci (ed in particolar modo ad un Clafoutis di Ciliegie, in quanto mi è arrivata a casa una chilata di ciliegie davvero saporite), mi voglio adesso ricordare della cucina salata semplice e primordiale.

Polpette di Fagiolini con Salsa di Yogurt

Ingredienti:
- 200 g fagiolini freschi
- 1 uovo
- sale & pepe
- 1 spicchio d'aglio
- pangrattato q.b.
- yogurt greco (io ho usato il mio casalingo che è ugualmente acido)
- olio e.v.o.
- odori (io ho prediletto basilico e menta)

Preparazione:
Lessare molto al dente i fagiolini in acqua salata o cotti a vapore (in pentola a pressinoe bastano 7 min circa), versarli in una ciotola e frullateli con il sale, pepe, un gocio d'olio lo spicchio d'aglio tritato e l'uovo fino ad ottenere una purea omogenea.

Aggiungete il pangrattato quanto basta per ottenere la giusta densità, senza che diventi né troppo tosto, né molle. Formate con il cucchiaio bagnato o con le mani bagnate delle polpette che andrete ad adagiare su una piastra già calda o sulla teglia nel forno preriscaldato.

A parte preparate una salsa allo yogurt e menta versando lo yogurt in una ciotola e frullandolo con sale, pepe, olio e gli odori (mondati e sminuzzati) e frullate fino quando diventa cremoso.

Potete accompagnare con pomodorini freschi da sgranocchiare assieme alle polpette.



domenica 19 giugno 2011

Legumi bis

Diciamo che sto facendo di tutto per non studiare, nonostante io domani abbia un esame orale, che mi ha fatto passare la voglia di vivere per quanto tempo e forze io gli abbia dedicato: diciamo che è una materia che merita molta attenzione in quanto a bellezza, ma con un professore che non merita nemmeno un briciolo di applicazione, pazienza, o venerazione (sentimento che in genere provo nei confronti di buoni professori). Quindi visto che l'esito del mio esame non dipenderà dalla mia bravura, conoscenza, o capacità d'apprendimento, mi limiterò a fare il minimo indispensabile (diciamo che sto anche usando questo post come giustificazione a me stessa per la mia relativamente poca applicazione...una catarsi dalle mie colpe :D).

In compenso per colpa del "matto" (è il semplice soprannome che gli ho dato, rende l'idea, no?) ho smesso di cucinare e non tocco fornelli da più di una settimana proprio nel momento più fervido ed intenso della mia attività: sto seriamente prendendo in considerazione la possibilità di intraprendere in un lontano futuro (e quindi ho ancora un sacco di tempo per pensarci, farmi passare questa folle idea, o farla radicare nella mia mente) una carriera in questo splendido e fantasioso mondo quale è quello della cucina; dovrò lavorare tanto e sodo, studiare l'una e l'altra cosa (contando che sto facendo un percorso di studi totalmente diverso e distaccato da questo ambiente), essere costantemente impegnata ed attiva (cosa che adesso le mie condizioni fisiche non mi permettono di fare...). Ma diamo tempo al tempo: laureiamoci, lavoriamo qualche anno, facciamo qualche corso di cucina e poi si vedrà...

Ma basta tormentarsi e veniamo al sodo:

Hummus

Ingredienti:
- 300g ceci secchi
- 2 spicchi d'aglio
- 2 limoni
- olio e.v.o.
- spezie varie (sale, pepe, curcuma, curry, paprika)

Preparazione:
Come prima cosa da fare assicuratevi di avere un minimo di un giorno e mezzo di tempo in quanto i ceci secchi vanno messi a bagno per un tot di 24h in acqua fredda (in un volume d'acqua che sia il doppio di quello dei ceci).

Fatto ciò è tutto in discesa: fate cuocere in pensola a pressione i ceci scolati per una trentina di minuti , ri-scolate e lasciate freddare un po' di tempo. A parte in una padella larga far scaldare 3 cucchiai d'olio con i due spicchi d'aglio e tutte le spezie, aggiungete i ceci e fate saltare qualche minuto a fiamma allegra avendo cura di non far bruciare nulla.

Versate i ceci in una scodella, aggiungete il succo dei limoni, e del prezzemolo tritato aggiustando di sale e pepe; amalgamante e frullate il tutto fino ad ottenere una crema densa ed omogenea (se serve aggiungete a filo dell'olio per ammorbidire il composto).

Servite spolverato di altro prezzemolo tritato con pane azimo d'accompagno.





L'ebbro errante consiglia: Date le note speziate dell'hummus, potremmo provare con un gewurztraminer bianco altoatesino aromatico, con note di mela golden, litchi e rosa, dal tratto un po' esotico.
Con piatti molto speziati tipici della cultura mediorientale o nordafricana è difficile trovare abbinamenti adeguati; le culture sono molto differenti dalla nostra in fatto di cibo, per cui hanno altre tradizioni e bevande (vedi il tè, per esempio) per accompagnare alcune pietanze.

domenica 5 giugno 2011

Legumiamo


Sì, vado a periodi lo ammetto, ma stavolta sono stupita dei miei gusti. Ho imparato a rispondere alle richieste del mio organismo: ho voglia di banane? Allora avrò una carenza di potassio o la pressione un po' bassina; voglia di carne? Carenza di ferro; frutta fresca? Calo di zuccheri...insomma ormai ho il radar per le richieste del mio corpo: lui chiede ed io obbedisco...e cucino. Ma stavolta i legumi non li capisco proprio...SPECIE D'ESTATE!!! Ovviamente li cucino in modo molto scialbo e fresco (perchè una pasta e fagioli bollente di quenti tempi proprio non la si soffre). A Roma si alternano giorni caldo torrido e pioggerelline stive, le quali non aiutano l'aria afosa e la cappa che si è creata sopra la nostra storica città (e tra l'altro non mi aiutano a studiare...cosa fondamentale in periodo esami), quindi passa sia la voglia di cucinare che di mangiare; determinati giorni invece ti svegli con un'idea in mente, che non se ne va fino all'ora di pranzo quando finalmente la puoi attuare. E così fu per questa insalatina. C'è da dire che innanzitutto fa parte della mia "dieta" quindi non mi sono per nulla sentita in colpa (non sottovalutiamo quest'aspetto!!!), ed inoltre è leggere e fresca, facilissima da digerire. La salsa con cui l'ho accompagnata rende inoltre il piatto unico, distinguendola da una banale scodella di lenticchie e pomodori.

Insalata di Lenticchie e Pomodorini con Salsa di Yogurt

Ingredienti (per 1 porzione):
- 100 g lenticchie secche
- 10 pomodori pachino freschi
- 1 cipolla tropea
- 50 ml yogurt
- prezzemolo q.b.
- sale
- olio

Preparazione:
Lessate in acqua bollente salata le lenticchie per 30 min (facendo quindi in modo che non si disfacciano in cottura, ma che invece rimangano belle compatte e croccantelle). Una volta scolate, lasciatele freddare, così che una volta pronte le andrete a condire con pomodorini fresci spaccati a metà, mezza cipolla fresca a fettine sottili ed un'emulsione così preparata: frullate l'altra metà della cipolla di tropea fresca con prezzemolo, sale, un cucchiaio d'olio e lo yogurt (il mio è molto acido perchè è quello fatto in casa).




L'ebbro errante consiglia: su insalate e verdure/ortaggi crudi diventa difficilmente abbinabile il vino, a causa di note "verdi" o acidule pronunciate (in questo caso, vedi il pomodoro). Tanto più è difficile abbinare in presenza di uno yogurt acido. Il vino è una bevanda acida, per cui la frizione tra le due diventa insopportabile e spiacevole.

Nel caso, volendo proprio provare dovrei suggerire un vino greco, magari di santorini, ma è impossibile trovarlo, per cui, proviamo con un grecanico siciliano, vino bianco mediterraneo di buon corpo, morbido, acidità contenuta.