domenica 2 dicembre 2012

La Frolla perfetta della Signora Vittoria

E' ormai da quando ho iniziato questo blog che cerco la ricetta della frolla perfetta, e prova questa, prova quell'altra mi son sfogliata tutti i ricettari di questa terra...e lo confesso: ormai avevo anche perso le speranze, mi dicevo ogni domenica "è inutile che provi a fare una crostata, non sei capace a fare una frolla...", mi ero demoralizzata, e magari può sembrare una cosa di poco conto, ma a me vedere, ogni volta che tentavo una frolla, l'espressione per nulla soddisfatta di chi era destinato all'assaggio, dava un immenso dispiacere. Finchè non giunge tra le mie mani un piccolo tesoro, una ricercatezza, un dono di cuore. I ricettari della Signora Vittoria...

L'ultima volta che l'ho vista, eravamo andati a festeggiare una sorta di cena pre-Natalizia nella sua calda e lontana casetta. Ci fece trovare una tavola imbandita di prelibatezze, e la cosa che più mi ha stupito è vederla disporsi al fianco del nostro tavolo ad osservarci pasteggiare allegramente; di lato, discostata, come per studiare dai nostri volti le reazioni alle sue preparazioni, le guance arrossate dal vino, gli occhi brillare per l'assunzione di zuccheri, fino a giungere all'apoteosi: un mont-blanc alto 10 cm a troneggiare a centrotavola, con i marroni canditi ai lati che tentavano suadenti le nostre affamate bocche...e lei, che invece ancora separata dal tavolo, continuava ad osservarci senza toccare cibo, limitandosi a bearsi della nostra comune gioia...
A fine pasto, fattasi l'ora di tornare a casa anche per lasciarla riposare dopo tante fatiche, nulle sono state le offerte e le proposte di aiuto "Ti diamo una mano coi piatti, sparecchiamo, diamo una pulita alla cucina". Ma lei autorevole e accigliata ci fa "Ma stiamo scherzando? E che io secondo voi pulisco stasera? Io lascerò cucina e sala così come stanno e forse comincio domani a dare una pulita. E se domani non mi va, comincerò dopodomani!" e così ci fece per forza tornare alle nostre macchine per tornare alle nostre maison...

L'anno dopo Luisa, la fantastica figlia della Signora Vittoria, per il mio compleanno mi dà un pacchetto, e me lo lascia dicendomi "Io sono sicura che avrebbe voluto donarli a te". Scarto il pacchetto e mi sento improvvisamente invadere del profumo di farina, uovo, biscotti, zucchero...avete presente quei vecchissimi ricettari Cammeo degli anni '50, quando ancora la Cammeo faceva cose decenti? Ecco uno dei doni era proprio uno di questo splendidi ricettari, con la copertina ricoperta di tracce di zucchero, contenente ritagli di giornali con altre ricette, con alcune pagine attaccate tra loro che mi fanno pensare a lei ogni volta che lo sfoglio...e lì mi ritrovo "LA PASTA FROLLA"!!! Una descrizione del procedimento passo passo, con annesse ricette che rielaborano gli ingredienti a secondo dell'uso che bisogna farne (crostata alla frutta, torta della nonna, Charlotte, etc...la ricetta della frolla cambia per ognuna di queste preparazioni!!!).

Io sono più che sicura che la Signora Vittoria vorrebbe condividere anche con voi le sue ricette, perciò eccovi la frolla perfetta...

La Frolla Perfetta

Ingredienti (per una crostata con la marmellata):
- 180 g farina 00
- 3 g lievito per dolci
- 75 g zucchero
- 1 bustina di vanillina
- 1 presa di sale
- 1 uovo
- 60 g burro (freddo)


Preparazione:
Mescolare farina e lievito e setacciarli sul piano da lavoro. Praticare una buca nel mezzo del mucchio e mettervi zucchero, vanillina, sale e uovo. 
Con una forchetta sbattere l'uovo, lo zucchero e parte della farina presa dai bordi così da formare un impasto denso; allorchè andrete ad aggiungervi il burro a tocchetti ancora freddo. 
Importante è a questo punto coprire il burro appena fatto a tocchetti con la farina dei bordi (così da isolare il burro dal calore durante la lavorazione). Comprimere a questo punto tutto in un blocco, impastare velocemente gli ingedienti fino ad ottenere una pasta licia, avvolgere in pellicola e lasciare in frigo per mezz'ora circa.

Una volta fuori dal frigo, stendere la pasta col mattarello, depositare sullo stampo, e praticare dei piccoli punti con i rebbi di una forchetta (per evitare la formazione di bolle d'aria in cottura). Farcire con frutta o marmellata, ed informare in forno preriscaldato a 220° per 20/25 min.

Se volete con la frolla avanzata potete creare delle strisce decorative da applicare sopra la crostata prima di infornare.






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